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Girls – Broken Dreams Club

Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e fate un bel respiro, perchè nei prossimi 30 minuti, (tanto è la durata di questo Broken Dreams Club), rimarrete senza fiato. Il duo californiano dei Girls formato dagli eclettici Chet “JR” White e da Christopher Owens, cantante ed autore di tutte le canzoni, dopo appena un anno dall’ album di esordio ha deciso di tornare sulla scena, con un ep di appena sei traccie dagli effetti disarmanti. Dietro un’ apparente semplicità , dietro i paragoni da cui è impossibile smarcarsi vedi le assonanze ai Belle and Sebastian, a Jens Lekman e al Costello più ispirato, si scopre una capacità artistica e una maturità compositiva di assoluto livello. I temi affrontati dal songwritter Owens sono tutti incentrati sul “cuore”, 

Albanopumpkins – Mellon Collie and the Infinite Power

Forse una pazzia, ma è sempre da una pazzia che nascono le grandi idee. Stavolta l’idea è quella che non ti aspetti, scomodare dei mostri sacri come gli Smashing Pumpkins e andare a riprendere dopo 15 anni il monumetale “Mellon Collie and the Infinite Sadness“. Gli artefici di tutto questo rispondono al nome degli  Albanopower che, capitanati da Lorenzo Urciullo –  noto come Colapesce – hanno deciso di dare impronta ad un rivisitazione dell’album facendosi accompagnare in questa avventura da un numeroso gruppo di artisti provenienti da tutta la penisola. Le 28 tracce, suddivise con precisione nelle due originali metà “Dawn To Dusk” e “Twilight To Starlight

Migliori Album – 2010

I migliori album del 2010

1 – Arcade Fire – The Suburbs
2 – Girls – Broken Dreams Club (ep)
3 – The National – Hight Violet
4 – Hurts – Happiness
5 – The Kings Of Lion – Come Around Sundown
6 – Manic Street Preachers – Postcards From A Young Man
7 – Skunk Anansie – Wonderlustre
8 – Belle And Sebastian – Write About Love
9 – Band Of Horses – Infinitive Arms
10 – Non Volgio Che Clara – Dei Cani

Hurts – Happiness

Se in passato avete contratto il virus denominato “new-wave”, state alla larga da questo “Happiness“, potrebbe generare pericolose ricadute. L’esordio del duo di Manchester composto da Adam Anderson (chitarre e synth) e Theo Hutchcraft (voce) è quanto di più “ottanta” sia uscito da questo 2010. Dietro questo ambizioso progetto in realtà ci sono due navigati personaggi come Mark Stent ( già con Madonna e Kaiser Chief ) e Richard Stannard produttore, per Kylie Minogue, capaci di cucire un “groove” adatto tanto ai cultori del sofisticare, quanto agli amanti delle sonorità spiccatamente mainstream. La scena si apre con il pesante depeche-mood di “Silver Lining

Migliori album – 2008

“Best Of 2008”

1- Day and Age \\ The Killers
2- The Age Of Understatement \\ Last Shadow Puppets
3- Viva la Vida or Death and All His Friends \\ Coldplay
4- Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust \\ Sigur Rós
5- Forth \\ Verve
6- Oracular Spectacular \\ MGMT
7- Dig Out Your Soul \\ Oasis
8- We Started Nothing \\ The Ting Tings
9- Intimacy \\ Bloc Party
10- Chinese Democracy \\ Guns n’ Roses

The Killers – Day And Age

Day and Age“, i Killers tornano sul luogo del delitto, sfrontati, ambiziosi, e assolutamente vincenti. Tutto, e il contrario di tutto, questa la via maestra per il successo dei Killers. Nel tempo in cui l’America si sposta sull’onda dell’ Obama mania, Brandon Flowers si professa difensore delle armi, simpatizzante di George Bush, patriota e credente, per di più mormone, insomma mostra di avere tutte le carte in regola per attirare l’attenzione su di se. Folta e nutrita anche la lista degli “amici”, nella presentazione del nuovo singolo “Human“, manda in pensione gli U2, “il loro tempo è passato ora ci sono i Killers”, tenero anche con i Green Day, definendo disgustoso il  video “American Idiot” per il loro antipatriottismo. Tra i  sostenitori spuntano  però nomi eccellenti