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The Horrors – Skying

Si può rimanere increduli e chiedersi, ma sono proprio loro? sono gli stessi che appena qualche tempo fà se ne uscivano con un disco garage rock pieno di suoni psicotici alla continua ricerca di una dimensione “bordelline“. Si sono proprio loro e oggi ad appena tre anni di distanza il salto evoluzionale sembra concluso (?). La band londinese se ne esce con un degli album più interessanti di questo 2011, rumori di tipico stampo ottanta, ricerca di ambienti quasi strumentali ed una latente psicadelia di fondo che rende il sound meno  aggressivo e ne esalta le forme e le immagini. Un uso dei synth ricorsivi già a partire dalla traccia di apertura  “Changing The Rain“, per proseguire nell’etereo pathos di “You Said“, e nella trascinante “I Can See Through You“. I movimenti ancorati ai tormenti del passato riaffiorano in “Endless Blue” che tanto ci piace per quelle chitarre che ammiccano ai Sonic Youth e in “Monica Gems” dove sembra apparire il più ispirato Brett Anderson. Chiudiamo il cerchio con “Dive In” e “Still Life” due brani dalle “allucinazioni allucinanti”, un pò il riassunto della nuova “metamorfosi” targata The Horrors. Spiazzati ed “impauriti” ancora una volta.

 

Published innew wavepunk-rock